"Quando arrivo al supermercato la prima cosa che faccio è spogliarmi", ma non tutti lo fanno: bisogna quindi spogliarsi o no? Ecco cosa dice la fisica

2' di lettura
condividi su

Un abitudine comune, ma nemmeno così diffusa. Chi ha ragione? E’ opportuno seguire tale accortezza o sarebbe meglio lasciar perdere?

Evitare che gli sbalzi termici possano produrre conseguenze quantomeno fastidiose sul nostro stato di salute è un’accortezza che tutti dovremmo seguire, specialmente in questo periodo, quando le basse temperature dominano l’ambiente esterno.

Lo shock termico, infatti, è capace di contribuire all’insorgere di leggeri cali di pressione, nonché portare a raffreddori, mal di gola, tosse, mal di testa e ad ulteriori sintomi dei classici, ma comunque disagianti, malesseri stagionali.

Per questo, molti, all’ingresso in un ambiente chiuso e, si presume, riscaldato, si liberano di giubbotti, cappelli, sciarpe, giacche o felpe, al fine di, almeno in teoria, riequilibrare la temperatura del corpo.

L’essere umano, automaticamente, come reazione al freddo, è soggetto al restringimento dei vasi sanguigni, che permettono di conservare calore e che si dilatano improvvisamente al minimo contatto con un ambiente contraddistinto da una temperatura maggiore.

Falso mito o realmente efficace?

Ma è davvero così utile come sembra o chi ha ormai preso questa abitudine esagera nel definirla fondamentale per mantenere il benessere, immediato e sul “medio-lungo” periodo, del corpo umano? 

Fisicamente parlando, il calore si trasferisce da un corpo più caldo ad uno più freddo, dunque in presenza di una temperatura esterna bassa anche indossare maglioni, felpe, cappelli e, in generale, indumenti particolarmente pesanti, al fine di proteggersi, ecco che il nostro corpo risulta coperto da uno strato di materiale isolante – rappresentato proprio dai vestiti -, che impedisce al calore ceduto dal nostro corpo di disperdersi rapidamente. 

Qual è il miglior consiglio da seguire?

Ma all’ingresso in un ambiente caratterizzato da una temperatura maggiore, ancora totalmente imbacuccati, il potere dei vestiti di trattenere il calore continua a rendersi evidente, portandoci ad un aumento improvviso della sudorazione, come reazione automatica del nostro corpo, che tenta di liberarsi dallo stesso calore. 

Oltre al fatto che gli indumenti si impregnano, sporcandosi, la conseguenza più fastidiosa e rischiosa è data dal fatto che usciremo dall’ambiente chiuso ancora intrisi di sudore, un fattore che combinato all’esposizione al freddo esterno ci porta ad ammalarci. Dunque, è assolutamente consigliato spogliarsi degli indumenti più pesanti all’ingresso in qualsiasi luogo chiuso, salvo rivestirci appena prima di tornare all’esterno.

condividi su