I botti di Capodanno piacciono a molti ma bisogna fare attenzione a questo dettaglio: attenzione anche agli animali domestici

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Divertenti, ma anche pericolosi. I nostri pelosetti non sono propriamente lieti di ascoltare quel fastidioso rumore. Ecco perché dovresti evitarli

 

Sparare i fuochi d’artificio per celebrare l’arrivo del nuovo anno e per salutare quello appena trascorso è una tradizione ormai diffusa anche nel nostro Paese, sebbene affondi le proprie radici ben lontano dal continente europeo.

 

Il merito è tutto da attribuire alla Cina, luogo di nascita della polvere da sparo, che veniva letteralmente fatta saltare in aria perchè, simbolicamente, si era convinti che il forte rumore fosse in grado di allontanare gli spiriti più perfidi.

 

Se lo spettacolo che si può osservare in cielo durante la notte tra il 31 e l’1 è a dir poco suggestivo, con esplosioni di colori e forme totalmente diversi che dominano la scena notturna, è opportuno parlare anche dei contro.

 

Quando non vengono utilizzati con coscienza, attenzione e criterio, i fuochi d’artificio possono arrivare a creare disagi anche particolarmente gravi, come ferite, ustioni, traumi, danni agli occhi e alle mani, spesso anche irrecuperabili.

Rischi sempre dietro l’angolo

Per questo, massima attenzione ogni volta che ci capita di avere per le mani anche piccoli formati di materiale esplosivo e, naturalmente, a maggior ragione in presenza di carichi significativi. Nella reazione di esplosione di un petardo l’energia chimica si trasforma in luce – e questo possiamo chiaramente osservarlo -, energia sonora – da qui deriva il rumore molto forte prodotto dallo scoppio -, in energia cinetica e in calore. Essendo molti dei petardi reperibili in commercio, anche se non da rivenditori autorizzati, illegali, poiché prodotti artigianalmente, in assenza di norme di riferimento, la probabilità di esplosione incontrollata è decisamente più elevata rispetto agli esempi legali. 

 

Durante le esplosioni il quantitativo di energia liberato risulta essere approssimativamente 500 J, sufficienti, soprattutto se ci si trova in posizione ravvicinata rispetto all’esplosione, per far sì che l’energia in gioco si trasformi direttamente in energia interna al nostro corpo, fino a rompere i legami della pelle, dei muscoli e, in generale, dei tessuti, fino a creare danni che meritano di essere trattati da uno specialista, o che in casi assolutamente estremi si rivelano gravi a tal punto da costare la vita. 

Perché sarebbe meglio evitarne l’utilizzo?

Per questo, i consigli da seguire come un monito sono l’utilizzo di petardi legali, acquistabili presso rivenditori autorizzati, e di accenderli quando poggiati su una superficie, come l’asfalto, i marciapiedi o i muretti, ma mai in mano. Ma queste accortezze andranno seguite nel caso in cui non riusciate proprio a fare a meno di utilizzare i così detti “botti”. 

 

Infatti, sarebbe meglio cessare di impiegarli, soprattutto se con frequenza, perché il rumore dello scoppio viene percepito in modo molto fastidioso dagli animali, essendo capace di raggiungere fino a 190 dB, che combinato con l’udito dei nostri amici a quattro zampe, molto più sensibile rispetto a quello umano, può far insorgere in loro traumi, disorientamento e in alcuni casi anche la morte.

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