Alterna i fogli di due quaderni facendo scivolare uno dentro l'altro, non si staccheranno più: l'esperimento divertente (spiegato) da fare con i bambini

Questo test è perfetto per far comprendere il meccanismo ai bambini. Per eseguirlo ti basteranno un paio di semplici oggetti, facilmente reperibili anche in casa tua.
Stimolare un bambino alla creatività e all’apprendimento facendogli svolgere dei semplici ma impattanti esperimenti può spesso rivelarsi l’approccio corretto al fine di introdurre anche i più piccoli al mondo della scienza e della fisica, nonché ai vari principi che dominano questi curiosi ambiti.
Infatti, passando all’esecuzione pratica delle scienze applicate, come della fisica in questo caso specifico, anche i concetti apparentemente più complessi, impegnativi da spiegare e potenzialmente ardui da assorbire, potranno essere semplificati grazie all’esposizione concreta.
Esponendo i bambini alle problematiche, alle indicazioni, alle probabilità dei risultati che un determinato esperimento potrebbe produrre, inoltre, gli stessi impareranno a formulare domande e a costruire le rispettive ipotesi, ancor meglio se nel mezzo dello svolgimento di un lavoro di gruppo.
L’esperienza diretta, insomma, ancor meglio se posta come un semplice gioco, aiuterà a stimolare la loro curiosità e la loro capacità di ragionamento e di intervento, andando a costruire di tassello in tassello, all’interno della loro mente, alcuni dei principi fondanti che si rendono evidenti nella nostra quotidianità, in ogni nostro movimento.
Nel vivo dell’esperimento
Per procedere all’esecuzione di questo esperimento avrete bisogno di due semplici quaderni, andando ad alternare la disposizione dei fogli di uno e dell’altro, come a risultare incastrati. Successivamente due persone distinte dovranno tirare i quaderni dai due lati opposti per cercare di separarli: ciò apparirà un compito molto ostico, in quanto nessuno riuscirà a “spezzare” la loro unione.
Il motivo viene spiegato dal fatto che una parte della forza orizzontale venga trasmessa perpendicolarmente al foglio, ergendosi a componente determinante circa l’attrito dei fogli, portandoli, di fatto, a non scivolare. A questo punto, il quesito sorge da sé: come possiamo liberare i fogli, staccando finalmente i quaderni?
Come riuscire a separare i due elementi?
L’unico modo per riuscirci è applicando la forza in una maniera diversa rispetto a quanto fatto nell’esempio precedentemente citato. Il metodo più utile ed efficiente prevede che i quaderni non vengano tirati dalle estremità, bensì separati delicatamente dagli angoli superiori, in maniera parallela ai fogli, fino a quando gli stessi non si staccheranno definitivamente. Una manifestazione senza dubbio molto interessante, che potrà servire come semplice, ma estremamente pratico e utile esempio anche per i più piccoli. Il tutto soltanto utilizzando un paio di oggetti che sicuramente non sarà difficile trovare, a maggior ragione in case popolate da bambini.