A cosa serve il tasto dell'aria fredda del phon? Asciugatura perfetta grazie alla scienza

Il phon è uno strumento fondamentale per la vita di tutti i giorni, e serve per asciugare i capelli e anche per renderli perfetti.
Il phon, o asciugacapelli, è un elettrodomestico pensato per asciugare rapidamente i capelli grazie a un getto d’aria riscaldata. Al suo interno una resistenza elettrica scalda l’aria, mentre una ventola la spinge verso l’esterno. In questo modo l’umidità evapora in pochi minuti, rendendo il phon uno strumento indispensabile sia per l’uso domestico sia nei saloni professionali.
Per garantire un’asciugatura efficace senza danneggiare i capelli, i modelli più comuni offrono diverse impostazioni di temperatura. Dal calore alto per un’asciugatura rapida al livello medio o tiepido per proteggere le ciocche più delicate, queste opzioni permettono di adattare il getto alle diverse esigenze.
Accanto al controllo della temperatura, quasi tutti i phon dispongono di regolazioni della velocità dell’aria, utili per passare da un flusso intenso a uno più delicato.
Infine, non manca l’interruttore di accensione e spegnimento, talvolta combinato con la possibilità di avere solo aria non riscaldata. Alcuni modelli aggiungono funzioni extra, come la tecnologia agli ioni o rivestimenti in ceramica, pensate per ridurre l’effetto crespo e preservare la naturale idratazione del capello.
Il ruolo nascosto del tasto aria fredda
Molti usano il phon non solo per asciugare, ma anche per modellare i capelli e dare forma alla piega. Tra i comandi spicca un pulsante spesso trascurato: il tasto dell’aria fredda. A cosa serve davvero? La risposta sta nella struttura stessa del capello, che sulla superficie è rivestito da cellule piatte sovrapposte, simili alle tegole di un tetto, chiamate cuticole. Queste piccole “scaglie” possono aprirsi o richiudersi in base alle variazioni di temperatura, influenzando la porosità, cioè la capacità di trattenere e assorbire acqua.
Quando i capelli sono bagnati, le molecole d’acqua penetrano nella loro struttura e sollevano le cuticole. È proprio in questa fase che entra in gioco la fisica dell’asciugatura. L’aria calda è composta da molecole che si muovono velocemente, ricche di energia cinetica: colpendo le gocce d’acqua, trasferiscono calore, rompono i legami e trasformano il liquido in vapore. Un processo rapido, ma che non racconta tutta la storia.
La fisica del capello
Quando i capelli sono ormai asciutti, il getto di aria fredda diventa fondamentale. Abbassando di colpo la temperatura, fa contrarre le cuticole che si richiudono, intrappolando le ultime molecole d’acqua e creando una superficie uniforme. Questa “sigillatura” non solo trattiene idratazione, ma riflette meglio la luce, regalando una chioma più brillante e lucente.
Un ultimo consiglio, utile ma spesso ignorato: prima di accendere il phon è bene eliminare l’acqua in eccesso con un asciugamano. Usare aria calda su capelli gocciolanti accelera troppo l’evaporazione e può stressare la fibra, favorendo secchezza e danni strutturali.