Quante volte riesci a piegare un pezzo di carta? Il Record Guinness che fece cadere tutte le nostre certezze

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Qui ci troviamo davanti ad un vero e proprio record, nessuno era riuscito a piegare così tante volte un pezzo di carta.

Il Guinness World Records è la raccolta più famosa al mondo di primati e curiosità da record. Nato nel 1955 come idea promozionale per un marchio di birra, è diventato negli anni una vera e propria enciclopedia dell’insolito.

Dentro le sue pagine si trova di tutto: dalle imprese sportive più estreme ai record più stravaganti, come la pizza più grande o la collezione di oggetti più insolita. È un universo dove la creatività e la determinazione umana trovano spazio accanto alla pura eccentricità.

Col tempo, il Guinness non è rimasto solo un libro. È diventato un marchio globale, con programmi televisivi, eventi ufficiali e un sito sempre aggiornato che racconta nuovi primati ogni giorno.

Più che una semplice raccolta, rappresenta un simbolo della voglia di superare i propri limiti e, a volte, di farsi notare con idee bizzarre. In fondo, chi non ha mai sognato, almeno una volta, di entrare nel libro dei record?

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Quante volte di può piegare un foglio?

Molti, in generale, sono convinti che si possa piegare più di 7 volte un foglio di carta, ma la situazione è un po’ diversa. Ogni piega raddoppia lo spessore e riduce drasticamente la superficie utile, e questo effetto cresce in modo esponenziale. Per esempio, come riportato dalla West texas A&M University, un normale foglio da stampante spesso circa 0,1 millimetri, dopo una sola piega diventa doppio, dopo tre pieghe misura già otto volte lo spessore iniziale, e dopo sette arriva a essere ben 128 volte più spesso. In pratica, da appena 0,1 millimetri si passa a oltre un centimetro di spessore.

Il problema non è solo lo spessore: anche la larghezza residua si dimezza di volta in volta. Se un foglio largo 20 centimetri viene piegato sei volte, resta poco più di mezzo centimetro di larghezza utile. In queste condizioni, con carta comune, fermarsi intorno alle sette pieghe diventa inevitabile. Non si tratta quindi di un limite fisso e universale, ma del punto in cui, con dimensioni e materiali standard, la geometria rende l’operazione impossibile senza strumenti speciali o fogli fuori dall’ordinario.

Un record incredibile

Eppure, quella soglia che sembrava invalicabile è stata superata. Nel 2002, come riportato dal Guinnes World Records, una studentessa californiana, Britney Galliva, dimostrò che, con le giuste condizioni, era possibile piegare un foglio molte più volte. Utilizzò un rotolo di carta sottilissimo e lungo oltre un chilometro, impiegando circa otto ore di lavoro e parecchia fatica fisica: si sdraiò e avanzò lungo un corridoio per completare il processo. Alla fine, riuscì nell’impresa di piegare il foglio 12 volte, un risultato che demolì la leggenda delle sette pieghe.

Il tentativo non solo le fece ottenere un posto nel Guinness World Records, ma la portò anche a elaborare formule matematiche che permettono di prevedere quante pieghe sono teoricamente possibili in base a spessore e lunghezza del foglio. Ancora oggi, quel risultato rimane il riferimento ufficiale: il massimo numero di pieghe mai realizzato su un singolo foglio di carta è dodici.

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