Il cibo che si attacca alla padella, che fastidio: ma stai sicuramente sbagliando una cosa banalissima

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Succede spesso che il cibo si attacchi alla padella, e le conseguenze non sono poi positive. Eppure, basta una piccola azione per evitare questo problema.

Può capitare che, durante la cottura, il cibo resti attaccato alla padella, trasformando un momento piacevole in una piccola seccatura. Il risultato è un fondo che trattiene pezzi di pietanza e lascia quell’aspetto bruciacchiato difficile da ignorare.

Questa situazione non riguarda solo piatti elaborati: succede con verdure, carne, pesce o semplici uova. Il fondo della padella diventa una sorta di “trappola” per bocconcini che si sfaldano e restano incollati, modificando anche la presentazione del piatto.

Oltre all’effetto estetico, c’è il fastidio pratico. Mescolare o girare il cibo diventa più complicato, e si rischia di rovinare la consistenza delle preparazioni. In certi casi il profumo che si diffonde non è più invitante, ma ricorda leggermente l’odore di bruciato.

Alla fine, quello che dovrebbe essere un momento di creatività ai fornelli si trasforma in un imprevisto che richiede più tempo e pazienza, lasciando la padella con residui ostinati che segnano la fine del pasto con un po’ di fatica in più.

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Un problema fastidioso

Può succedere, mentre si cucina, che il cibo si attacchi al fondo della padella. Un esempio classico è una pasta con i funghi che, pur preparata con cura, finisce per lasciare qualche parte incollata. La ragione sta nel modo in cui il calore si distribuisce sul metallo quando la padella è sulla fiamma.

All’interno, infatti, la temperatura non è uniforme: la zona centrale si scalda di più, mentre verso l’esterno il calore diminuisce. Quando si aggiunge l’olio e poi gli ingredienti, la tensione superficiale che mantiene unite le molecole dell’olio diminuisce man mano che la temperatura aumenta. Così l’olio tende a spostarsi verso i bordi, creando al centro il cosiddetto dry spot, cioè una piccola area asciutta dove il condimento scompare e il cibo rischia di attaccarsi.

La soluzione al problema

Per limitare questo problema si possono adottare alcune accortezze. Se la ricetta lo permette, un filo d’olio in più aiuta a mantenere uno strato uniforme di condimento. Anche la gestione del sale può dare una mano: invece di incorporarlo solo nella preparazione, è utile distribuirlo come velo sottile sul fondo della padella. In questo modo il sale forma una sorta di barriera, riducendo il contatto diretto tra le molecole del cibo e quelle del metallo.

Altri consigli riguardano il calore e gli strumenti. Abbassare leggermente la fiamma evita che la superficie centrale diventi troppo calda. Meglio ancora se si usa una pentola con fondo spesso o multistrato: queste sono progettate per assorbire gradualmente il calore e distribuirlo in modo uniforme, riducendo i punti troppo caldi e quindi la probabilità che il cibo si attacchi.

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