Come riconoscere un buon caffè: se ha questa caratteristica allora è un vero espresso

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Sei sicuro di star consumando un caffè di qualità? Per certificarlo basta ricercare la presenza di questa specifica caratteristica. Non ci saranno dubbi!

Gli italiani sono senza dubbio alcuno il popolo che per eccellenza inquadra la cultura del caffè come simbolo della propria cultura da esportare in tutto il mondo. Non soltanto un’abitudine diffusa e radicata in ogni contesto domestico e sociale, ma una tradizione effettiva.

Esistono differenti esempi di preparazioni, molto diffuse tra i gusti dei consumatori: un ruolo di assoluto rilievo è quello ricoperto dall’Espresso, corto, in tazzina piccola e caratterizzato da un gusto molto intenso.

D’altra parte, come anticipato, esistono variazioni comunque scelte con frequenza, tra le quali il caffè americano, allungato con acqua, il macchiato o cappuccino, che a seconda delle esigenze richiede un goccio o più di un goccio di latte a “macchiare”, ma anche il caffè corretto con liquori.

La cultura del caffè è talmente insita nel tessuto sociale nostrano a tal punto da renderne possibile la consumazione, di fatto, ad ogni ora della giornata: a colazione, come tradizione impone, dopo i pasti, per digerire, ma anche nel corso della mattinata o del pomeriggio, come pretesto per staccare dal lavoro o dallo studio.

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Indagare direttamente sulla qualità

Da un punto di vista puramente scientifico, la presenza della crema può essere spiegata come un’emulsione di particelle di caffè estremamente fini, nonché di microbolle di anidride carbonica, che si attaccano ai grassi e alle proteine componenti il caffè, risalendo in superficie, data la densità inferiore. E’ come se andassimo a riporre in un recipiente abbastanza capiente una serie di palline in plastica e andassimo ad aggiungere dell’acqua, un’applicazione concreta che garantisce una comprensione più agevole del concetto.

Essendo meno dense, le palline affioreranno in superficie. Quando il caffè presenta uno strato di schiuma o crema regolare, presenta un quantitativo maggiore di proteine e le bollicine risulteranno essere più grandi e più stabili, con crema spessa, allora si potrà certificare che si tratti di un caffè di pregevole qualità. 

Caratteristiche estremamente variabili

La maggior presenza di grassi, al contrario, porterà le bollicine ad apparire come più fragili e piccole in dimensione. La crema, inoltre, risulterà più sottile, perché al contrario delle proteine i grassi sono in grado di abbassare la tensione superficiale. Esattamente come accade in ogni liquido, le molecole si attraggono tra loro in ogni direzione, ma quelle situate in prossimità del bordo sono attratte solo dalle molecole interne, grazie alla forza nota, per l’appunto, come tensione superficiale. La presenza dei grassi abbassa il valore della forza stessa, portando così ad una minore tensione, a cui corrisponderà una maggiore facilità con cui le bolle della crema di caffè tenderanno a rompersi. In conclusione, un buon caffè può presentare una schiuma più o meno spessa in relazione alle caratteristiche della propria miscela.

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