Uova al microonde: perché esplodono?

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Il microonde è diventato un alleato insostituibile in cucina, ma il suo utilizzo richiede alcuni importanti accorgimenti. Uno di questi riguarda le uova: come mai non andrebbero mai inserite intere nel microonde? In questo articolo scopriamo cosa accade da un punto di vista fisico quando usiamo questo elettrodomestico e come evitare spiacevoli conseguenze.

Come funziona il microonde: interazione tra onde elettromagnetiche e molecole d’acqua

Partiamo dal suo funzionamento: come suggerisce il nome, il forno a microonde è basato sull’utilizzo di particolari onde elettromagnetiche dette microonde.

Sebbene il termine “radiazione” possa far pensare a qualcosa di pericoloso, in questo caso si tratta di una forma di energia del tutto innocua, molto simile a quella usata dagli smartphone o dalla rete Wi-Fi. Infatti, le cosiddette microonde sono un tipo di radiazione non ionizzante, cioè non possiedono energia sufficiente per modificare la struttura della materia e indurre mutazioni nel DNA.

All’interno di questo elettrodomestico, le microonde sono generate da un componente chiamato magnetron, ossia un tubo a vuoto alimentato ad alta potenza. Una volta emesse, rimbalzano nella scatola metallica sigillata, che permette loro di continuare a rimbalzare in ogni direzione finché il magnetron è in funzione.

Ma cosa accade esattamente al cibo quando è sottoposto all’azione delle microonde?

Alcune delle molecole presenti negli alimenti, in particolare le molecole d’acqua, si comportano come piccoli dipoli elettrici, ovvero come minuscoli elettromagneti che si allineano con il campo elettromagnetico.

Nel forno a microonde, il campo prodotto dalle microonde inverte la sua direzione miliardi di volte al secondo e ciò porta le molecole d’acqua ad agitarsi e ad urtare tra loro: questo fa innalzare la temperatura e provoca il riscaldamento degli alimenti.

Pressione interna e vaporizzazione: il motivo dell’esplosione delle uova

Uno degli errori più frequenti, oltre che spiacevoli, che si possono commettere con il forno a microonde riguarda linserimento di uova intere. Ma come mai non andrebbero mai inserite uova intere al suo interno?

Per comprenderlo, basta ricordare il principio di funzionamento del microonde: come abbiamo detto, questo elettrodomestico riscalda le molecole d’acqua presenti negli alimenti.

Nel caso dell’uovo, l’acqua contenuta all’interno di tuorlo e albume inizia a scaldarsi molto rapidamente, arrivando ad una temperatura interna ben superiore ai 100°C, e la presenza del guscio, che agisce come una vera e propria barriera, impedisce al vapore di fuoriuscire.

Man mano che l’acqua si trasforma in vapore, la pressione interna aumenta: quando questa pressione supera il punto di resistenza del guscio, si verifica un’esplosione improvvisa, che può sporcare completamente il forno e, in alcuni casi, anche danneggiarlo.

Questo fenomeno non riguarda solo le uova: anche altri alimenti rischiano di esplodere per lo stesso motivo. Si pensi alle patate, ai pomodori, all’uva e, in generale, a tutta la frutta e la verdura con la buccia.

In questi casi, per una cottura sicura nel microonde, è sempre consigliato pelarli o bucherellarli, per far fuoriuscire il vapore in cottura ed evitare pericolose esplosioni.

Quali materiali sono sicuri per il microonde (e perché)

Non solo accorgimenti per gli alimenti, anche per i contenitori: scegliere quelli giusti è fondamentale per prevenire spiacevoli conseguenze.

Vi sarà sicuramente capitato di notare nei negozi di articoli per la casa, contenitori con la dicitura “utilizzabile in microonde”. Infatti, non tutti i materiali possono essere utilizzati in sicurezza all’interno di questo elettrodomestico: la plastica, ad esempio, se non specificamente progettata per il microonde, rischia di essere fusa a causa del calore del cibo, ma c’è un’intera categoria di materiali che non possono essere introdotti in questo elettrodomestico.

In linea generale, tutte le superfici metalliche riflettono le microonde: quando si inserisce un oggetto metallico in un forno a microonde, si crea una configurazione di campo diversa da quella per la quale è stato progettato e questo può essere molto pericoloso.

Il comportamento dei metalli nel microonde è imprevedibile: ad esempio, se l’oggetto di metallo inserito è molto appuntito potrebbe agire come parafulmine e dar luogo a scariche elettriche potenzialmente dannose. In alcune circostanze, gli ingegneri progettano dei forni con vassoi in metallo integrati nel piatto girevole, studiando apposite configurazioni di campo che non prevedano alcun tipo di rischio.

Oltre ad assicurarci che i contenitori utilizzati siano adatti al microonde, è importante ricordare una regola base: non avviare mai il microonde a vuoto. L’elettrodomestico è progettato in maniera che le microonde siano assorbite da qualcosa all’interno del forno; in caso contrario, le microonde potrebbero danneggiare parti fondamentali come il magnetron, compromettendo l’intero funzionamento dell’elettrodomestico.

Come cucinare le uova al microonde senza rischi: soluzioni fisiche

Quando non si ha a disposizione un fornello o un forno tradizionale, il microonde rappresenta un’alternativa comoda per preparare uova strapazzate, in camicia, sode o persino “fritte”.

Il problema principale che si incontra nella preparazione a microonde riguarda la pressione interna: se il vapore non ha una via d’uscita, la pressione aumenta fino a causare una vera e propria esplosione dell’uovo.

Infatti, per preparare un uovo sodo in sicurezza, è necessario rimuovere il guscio oppure praticare dei piccoli fori, così da permettere al vapore di disperdersi. In alternativa, meglio rompere l’uovo in un contenitore adatto e cuocerlo per brevi intervalli, mescolando tra una pausa e l’altra.

Cuocere un uovo al microonde può sembrare complicato, ma con qualche semplice accorgimento si rivela un metodo rapido, sicuro e sorprendentemente efficace.

Sapevate che…

  • Quando è stato inventato il forno a microonde?

    Il forno a microonde nacque quasi per caso nel 1945, quando l’ingegnere americano Percy Spencer stava lavorando ad un radar a microonde. Notò che una tavoletta di cioccolato nella sua tasca si era sciolta a causa dell’energia emessa dal magnetron. Questo lo spinse a fare esperimenti con altri alimenti, come i pop corn, che lo portarono ad intuire che le microonde avrebbero potuto avere applicazioni non solo in campo bellico ma anche nella cucina di tutti noi.

  • Perché il piatto del microonde ruota?

    Nella maggior parte dei modelli, il forno a microonde è dotato di un piatto girevole che ruota durante la cottura: questo aiuta ad ottenere una cottura più uniforme dei cibi. Tuttavia, il piatto girevole da solo spesso non basta a garantire un risultato omogeneo: per molte preparazioni, è consigliato girare o mescolare il cibo a metà cottura, così da favorire una doratura e un riscaldamento più regolari su tutta la superficie.

 

a cura di Giada Cacciapaglia

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