"Quando faccio il bagno ho sempre troppo poca schiuma", sicuramente stai sbagliando a mettere il bagnoschiuma: ecco come fare più bolle
Se ogni volta che fai il bagno rimani deluso dalla mancanza di schiuma, potresti non essere tu il problema, ma il modo in cui usi il bagnoschiuma.
La scena è familiare: acqua calda che scorre nella vasca, una generosa dose di bagnoschiuma sul fondo e poi… poco o nulla. Qualche bolla sparsa, schiuma deludente, e la sensazione che il prodotto non funzioni come promesso.
Molti finiscono per cambiare marca o aumentare le dosi, convinti che sia solo una questione di formula. In realtà, il problema è quasi sempre nella tecnica. Un gesto, come il momento in cui si versa il bagnoschiuma, può determinare l’effetto finale.
Farlo prima di aprire il rubinetto è il primo errore. Così facendo, il sapone si disperde passivamente nell’acqua, perdendo gran parte della sua capacità di generare schiuma. Il segreto, secondo i fisici che studiano il comportamento dei fluidi, è sfruttare il movimento dell’acqua stessa per attivare il processo.
Le bolle, infatti, non si formano per magia. Il principio fisico alla base della schiuma è l’aerazione: l’acqua in movimento ad alta pressione cattura aria e la incorpora nella miscela grazie ai tensioattivi, molecole presenti nel bagnoschiuma con una testa idrofila e una coda idrofoba. Queste molecole separano l’acqua in film sottilissimi che racchiudono l’aria, formando milioni di bolle stabili.
Come ottenere più bolle con semplici accorgimenti
Il momento ideale per versare il bagnoschiuma è subito dopo aver aperto il rubinetto, direttamente sotto il flusso d’acqua. La turbolenza iniziale crea le condizioni perfette per la formazione della schiuma. Più forte è la pressione, più intensa sarà l’aerazione. In presenza di un getto debole, invece, l’effetto sarà minimo.
Un secondo trucco, suggerito da ricercatori come Roberto Zenit e Justin C. Burton, consiste nell’aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio nell’acqua. Questa sostanza alcalina reagisce migliorando la stabilità delle bolle e contrastando gli effetti negativi dell’acqua dura, che nei luoghi ricchi di minerali può interferire con i tensioattivi, bloccandone l’azione.
Il ruolo di alcuni ingredienti insospettabili
Per chi desidera una schiuma ancora più densa e duratura, l’aggiunta di una piccola quantità di glicerina può fare la differenza. Questo ingrediente, comune nei cosmetici, aiuta a rafforzare la struttura delle bolle, rallentandone lo scoppio. È una tecnica nota anche nel mondo dei giocattoli scientifici, dove viene usata per produrre bolle giganti.
Infine, anche la composizione dell’acqua gioca un ruolo chiave. In zone con acqua particolarmente dura, l’effetto del bagnoschiuma può risultare compromesso. Il bicarbonato aiuta a mitigare questo effetto abbassando l’acidità dell’acqua e ristabilendo le condizioni ideali per la schiuma. E per chi vuole sperimentare, esiste persino la possibilità di introdurre aria manualmente con dispositivi a pressione: un’idea che, secondo gli esperti, può trasformare qualsiasi bagno in una vera tempesta di bolle.
