Ogni anno la stessa storia, il polline non mi fa vivere: fai così per limitare il disagio
Con l’arrivo della “stagione incriminata”, ecco che il polline comincia a creare interminabili svantaggi a chi ne appare più vulnerabile. Come combatterlo?
A mettere a dura prova tanti di noi nel corso della Primavera è senza dubbio il polline, sostanza naturale prodotta direttamente dai fiori, indispensabile per l’ecosistema e per i suoi componenti, ossia le piante.
Infatti, la fecondazione delle stesse avviene proprio ponendo a fulcro del processo i minuscoli granuli del polline, a loro volta contenenti cellule riproduttive cruciali per la riproduzione all’interno del mondo vegetale.
In sua assenza, tante delle piante da cui derivano frutta e verdura di abituale consumo sulle nostre tavole non riuscirebbero a produrre più alcun esemplare, provocando uno squilibrio enorme all’interno della nostra catena alimentare.
Ma se vista da un altro lato, il polline può causare numerosi fastidi all’essere umano poiché capace di provocare un numero a dir poco incalcolabile di allergie stagionali, dato che le piante rilasciano granuli in quantità interminabili nell’aria.
Un disagio molto comune
Le alte temperature favoriscono questa ampia dispersione e la reazione spontanea che molti di noi, pur non volendolo, si trovano ad avere è quella di starnutire a non finire. Il motivo è da ricercare nel fatto che la mucosa nasale venga irritata dalla presenza dei pollini, facendo partire un impulso diretto al cervello che innesca automaticamente un riflesso, corrispondente proprio allo starnuto.
Esistono, però, degli stratagemmi che ci permetteranno di aggirare questa fastidiosa condizione, da mettere in pratica soprattutto in presenza delle temperature più elevate.
Accortezze per tutti i giorni
Possiamo, ad esempio, indossare una pratica mascherina chirurgica durante le giornate maggiormente calde e ventose. Quando ci troviamo in macchina, poi, dobbiamo prestare attenzione a mantenere i finestrini chiusi il più possibile, usufruendo, se ne abbiamo l’occasione, anche dei filtri aria HEPA.
Si tratta di strumenti appositi, in grado di intrappolare i pollini, ma dei quali non tutte le vetture sono dotate. I nostri capelli, quando esposti all’aria aperta per molteplice tempo, diventano dei veri e propri ricettacoli di polline; dunque, conviene lavarli con frequenza, soprattutto quando siamo stati in giro nel corso della giornata. Così facendo, ne eviteremo la dispersione negli ambienti domestici, a partire dal nostro letto.
