"L’acqua nel lavandino gira davvero in senso opposto nei due emisferi"? La forza di Coriolis non c’entra

Molti credono che l’acqua scenda nello scarico in senso orario o antiorario a seconda dell’emisfero in cui ci si trova. In realtà, questa idea è un mito: il fenomeno dipende da tutt’altri fattori.
Ti è mai capitato di sentire che l’acqua gira in senso orario nell’emisfero sud e in senso antiorario nell’emisfero nord? Questa spiegazione viene spesso attribuita alla cosiddetta “forza di Coriolis”, ma la verità è più sfumata (e meno spettacolare) di quanto sembri.
La forza di Coriolis è reale, ed è responsabile di fenomeni imponenti come la rotazione dei cicloni tropicali. Tuttavia, nel caso di piccole masse d’acqua, come quella di un lavandino, il suo effetto è trascurabile.
Gli scienziati confermano che in entrambi gli emisferi si possono osservare vortici in entrambe le direzioni, anche nello stesso lavandino, a seconda di come l’acqua viene introdotta.
Il senso del vortice dipende infatti dalla forma del contenitore, dalla posizione dello scarico, da eventuali turbolenze iniziali e perfino da piccoli residui di movimento presenti nell’acqua. La rotazione terrestre ha un’influenza così minima su un lavandino che risulta praticamente impercettibile.
Cos’è davvero la forza di Coriolis?
Descritta per la prima volta nel 1835 dall’ingegnere francese Gaspard-Gustave de Coriolis, questa forza apparente agisce su oggetti in movimento all’interno di un sistema rotante. Nel caso della Terra, la forza di Coriolis fa sì che oggetti in movimento lungo la superficie (come masse d’aria) vengano deviati lateralmente.
Nel nostro pianeta, che ruota da ovest verso est, l’effetto è più evidente su grandi scale: negli emisferi nord e sud, le traiettorie di venti e correnti si curvano rispettivamente verso destra e verso sinistra. È per questo che gli uragani ruotano in senso antiorario al nord e in senso orario al sud.
Perché il lavandino non fa eccezione
Affinché la forza di Coriolis possa avere un impatto misurabile, serve un sistema abbastanza grande e una massa d’acqua in movimento lento, come nel caso dei sistemi meteorologici. Un lavandino, con pochi litri d’acqua e un diametro di qualche decina di centimetri, è troppo piccolo per risentirne.
Esperimenti scientifici estremamente controllati hanno dimostrato che l’effetto della forza di Coriolis può influire sul senso di rotazione dell’acqua in piccoli contenitori solo se si eliminano completamente turbolenze, vibrazioni e asimmetrie. Nella vita reale, queste condizioni sono praticamente impossibili da riprodurre in un bagno di casa. Quindi, se l’acqua del tuo lavandino gira in senso orario o antiorario, non devi guardare una mappa dell’emisfero: piuttosto, controlla dove si trova il rubinetto o come hai aperto il flusso.
