La mattina quando ci alziamo siamo più alti, non è credenza ma è scienza
E’ sempre stata considerata una credenza comune. Ma adesso, ecco un approfondimento dedicato che spiega esattamente il motivo. Non riuscirete a crederci!
La sensazione con la quale ci si alza di mattina in mattina influenza inevitabilmente il trascorrere del resto della giornata. Ma non si tratta di un aspetto casuale o variabile esclusivamente a seconda del giorno. Esistono diversi fattori che influenzano, nel complesso, la nostra attitudine.
Capita spesso di continuare a sentirsi stanchi, pur avendo dormito, almeno teoricamente, a sufficienza. Ebbene, si tratta di un chiaro indicatore che il nostro corpo utilizza per aiutarci a comprendere che il sonno non è stato poi così ristoratore: probabilmente il tempo dedicato a questa fondamentale attività potrebbe non esser stato sufficiente.
Altri giorni iniziano in modo a dir poco radioso: sentirsi motivati e volenterosi di darsi da fare nel corso della giornata è sicuramente il plus che chiunque desidera in ogni giornata della propria vita. Sentirsi bene con sé stessi aiuta a farlo anche nei confronti altrui e affrontare le sfide della quotidianità con sorriso ci aiuta a superarle in modo più agevole.
Sicuramente, oltre alla qualità del sonno, che dovrà risultare allineata alle abitudini che ciascuno di noi ha a riguardo, ossia l’orario in cui ci si corica, l’ambiente, e persino la posizione assunta, a pesare in modo determinante sono le attività svolte la sera precedente. Se si è speso molto tempo dinnanzi ad uno schermo o si ha mangiato in modo eccessivamente pesante, è probabile che la notte non scorra tranquilla, e così il risveglio.
E’ tutta una questione di fisica
C’è poi una credenza molto diffusa, che poi tanto “campata per aria” non è, secondo la quale al nostro risveglio il corpo umano si presenta più slanciato, dandoci centimetri “aggiuntivi”, rispetto alla nostra altezza.
Il motivo è da ricercare nell’anatomia ossea del corpo umano: le vertebre nella colonna sono intervallate da dischi intervertebrali, formati da cartilagine, la quale possiede proprietà elastiche, risultando influenzata dalla forza di gravità.
A quanto siamo costretti “a rinunciare”?
La stessa agisce sulla colonna vertebrale schiacciando leggermente i dischi nel corso della giornata. E’ per questo che rispetto alla notte o alle primissime luci del mattino, effettivamente, risultiamo più bassi di 1 centimetro durante il giorno.
Pensate che, invece, gli astronauti, i quali sono costretti a fare i conti con un ambiente totalmente privo di forza di gravità, possiedono un corpo che in condizioni normali risulta essere più alto circa del 3%, rispetto a quanto appaia nel corso delle missioni