
Secondo i media internazionali, fra le cause delle recenti tensioni fra Iran e Israele ci sarebbe la possibilità che l’Iran sia vicino a costruire la bomba atomica. Ma come funziona e cosa serve per costruire una bomba atomica?
Come funziona una bomba atomica
Il principio base dietro il funzionamento di una bomba atomica è lo stesso sul quale regge l’energia nucleare odierna: la fissione nucleare.
La fissione nucleare consiste in un processo fisico in cui un nucleo pesante, generalmente abbastanza instabile, si divide in due o più nuclei più leggeri rilasciando energia.
Oltre i nuclei più leggeri, dalla rottura del pesante nucleo instabile vengono liberati anche un certo numero di neutroni veloci liberi. Questi neutroni possono essere catturati da un altro nucleo pesante: ciò può provocare la fissione di questo nuovo nucleo e quindi ad una reazione a catena, che si scatena fissione dopo fissione.
La differenza fra le centrali ad energia nucleare e le bombe nucleari sta, quindi, nel controllo della reazione:
- Nelle centrali nucleari la reazione a catena di fissione è controllata in modo da generare energia elettrica.
- Nelle bombe nucleari le reazioni di fissione avvengono in modo rapido e non controllato: una grande quantità di energia viene quindi rilasciata in pochissimo tempo, con conseguenze devastanti.
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Cos’è l’uranio arricchito
Fra i nuclei pesanti più utilizzati per la creazione di bombe atomiche (così come per le centrali elettriche) c’è il nucleo di uranio, l’elemento della tavola periodica con 92 protoni e un numero di protoni variabile in base all’isotopo considerato.
L’isotopo più abbondante dell’elemento 92 è l’uranio-238, ovvero l’uranio con 92 protoni e 146 neutroni, ma il nucleo utile a sfruttare le reazioni nucleari a nostro favore è l’uranio-235, con 92 protoni e 143 neutroni, isotopo più leggero capace di sostenere una reazione di fissione a catena.
In natura, in un campione generico di uranio, solamente lo 0,7% è uranio-235: ciò significa che ogni mille atomi di uranio, solo sette sono quelli “utili”.
Ciò che viene fatto, allora, è arricchire l’uranio naturale con altro uranio-235, così che la reazione di fissione sia il più efficiente possibile.
Uranio arricchito e utilizzo nella bomba atomica
L’uranio utilizzato nelle centrali nucleari è solitamente arricchito al 3-5%, fino ad un massimo del 20% nelle centrali a scopi di ricerca. Per costruire una bomba nucleare, invece, è necessario ottenere uranio arricchito al 90%.
L’Iran attualmente possiederebbe 400 chili di uranio arricchito al 60% con uranio-235, una quantità non sufficiente a costruire bombe nucleari ma che sta, evidentemente, mettendo in allerta lo scacchiere geopolitico internazionale, nel terrore di un ulteriore arricchimento dell’uranio e della possibile costruzione di una propria bomba atomica.
L’Iran, nonostante ciò, avrebbe da sempre dichiarato di non voler costruire armi nucleari ma di voler impiegare l’uranio al 60% per motori a propulsione nucleare, impiegati ad esempio nei sottomarini.