Il trucco per generare cioccolato infinito, il rompicapo che sta facendo impazzire il web: ecco come fanno

Questo è un rompicapo incredibile, che mette a dura prova il nostro cervello. Eppure, esiste un trucchetto molto particolare.
Davanti a certi effetti ottici capita che il pubblico resti immobile, quasi ipnotizzato, come se stesse guardando qualcosa che non finisce mai. C’è chi si diverte a seguirne il percorso con lo sguardo, cercando un punto d’arrivo che non arriva.
Altri invece sorridono, colti da quella sensazione strana di trovarsi davanti a un gioco senza regole, che sembra sfuggire a ogni logica.
C’è chi prova a sporgersi, chi stringe gli occhi, chi cambia posizione, convinto che da un’altra angolazione la risposta salti fuori.
Eppure alla fine resta sempre la stessa impressione: un piccolo stupore che fa sembrare tutto più grande, più profondo, più infinito di quanto non sia davvero.
Un trucchetto interessante
L’esperimento della tavoletta di cioccolata tagliata diagonalmente è uno di quei giochi che colpiscono subito l’occhio. La tavoletta, che ha forma rettangolare, corrisponde al disegno mostrato sul foglio nel video, in alto a destra. A un certo punto viene “smontata”, i pezzi vengono ricombinati, e accade qualcosa di strano: sembra che avanzi un piccolo frammento di cioccolato.
La domanda, a questo punto, è inevitabile: da dove arriva quel pezzettino? Si è forse generata cioccolata in più dal nulla? L’effetto sorprende perché contraddice ciò che si sa per certo, ovvero che la materia non può comparire magicamente.
Il segreto dietro il trucco
Come ricordava già Lavoisier, “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. In un sistema chiuso la massa si conserva, e il passaggio da solido a liquido lo dimostra bene: cambia solo il modo in cui le molecole sono legate, passando da una struttura ordinata a una più caotica, ma la quantità di materia resta invariata. Lo stesso vale per la tavoletta di cioccolato: non si genera nulla di nuovo, la massa è sempre la stessa.
Il segreto, in realtà, sta tutto in un’illusione visiva. Il bordo del disegno sul foglio, quello sotto la tavoletta, è stato realizzato volutamente un po’ più spesso, in modo da dare l’impressione che il cioccolato combaci perfettamente anche quando, di fatto, è più corto. A questo si aggiunge la ripresa con una prospettiva diagonale: così non si percepisce il reale accorciamento della tavoletta. In sostanza, la tavoletta si accorcia davvero, ma l’occhio viene ingannato e scatta l’illusione che si sia creato cioccolato in più.