Il freezer non è abbastanza freddo? Sicuramente stai facendo questo errore, controlla subito

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Se gli alimenti conservati nel frigorifero continuano a presentare problemi la causa potrebbe risiedere qui. E’ l’errore più comune tra i consumatori.

Parliamo di uno degli alleati più “fedeli” per i consumatori, anche data l’ampia gamma di funzioni che si possono sfruttare, ben oltre il tradizionale congelamento degli alimenti, comunque fondamentale per prolungare la conservazione e rallentare il processo di guastamento dei prodotti.

La sua capacità di abbassare la temperatura degli alimenti immediatamente, raggiungendo addirittura i -18°C, non ha di certo bisogno di presentazioni. La degradazione e la proliferazione batterica dei prodotti, in questo modo, vengono schermati, garantendo la permanenza in freezer senza incorrere in alcuna problematica addirittura per mesi.

I modelli più recenti, così detti intelligenti, permettono di usufruire di funzioni aggiuntive, capaci di riscuotere immediatamente favore e apprezzamento dal punto di vista dei consumatori. A partire dalla “No Frost”, che impedisce la formazione di ghiacci, il tutto affidandosi ad un sistema di ventilazione che ostacola l’originarsi della brina.

Nel malaugurato caso in cui un blackout dovesse colpire casa vostra o nella sfortunata evenienza che gli occupanti della casa stessa, non rendendosene conto, dovessero lasciare aperta la portiera del freezer, l’allarme temperatura avvertirebbe tempestivamente circa l’aumento della temperatura interna all’elettrodomestico ben oltre il limite.

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La fisica dei freezer

Attenendoci alla fisica riusciamo a comprendere come il calore passi spontaneamente da un corpo più caldo a uno più freddo: nel caso specifico del freezer dal cibo, con una temperatura più elevata, all’aria circolante nel freezer, decisamente più fredda. Quando il freezer è troppo pieno e i molti cibi da raffreddare occupano spazio eccessivo, che altrimenti verrebbe occupato dall’aria fredda, capace di assorbire il calore, la presenza diminuita di aria produce un’efficienza inferiore delle funzionalità del congelatore. 

La presenza di cibi “ammassati”, inoltre, potrebbe impedire agli stessi di entrare in contatto con l’aria circostante, favorendo, al contrario, il contatto unico con gli altri alimenti presenti nelle proprie immediate vicinanze: il congelamento, a questo punto, viene ulteriormente rallentato. 

Rischi da un lato e dall’altro

La presenza, all’opposto, di pochi alimenti da congelare all’interno del frigo potrebbe comunque non sortire l’effetto sperato: la possibilità per l’aria di circolare in maniera quasi eccessiva potrebbe portare ad un congelamento sproporzionato degli alimenti. Per questo, è proprio il caso di dirlo, la soluzione sta nel mezzo: evitando di sovraccaricare il freezer, così come di lasciarlo pressoché vuoto (a meno che non si proceda ad abbassarne l’intensità), i risultati che otterremo saranno quelli adeguati alle nostre esigenze.

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