Esperimento divertente da fare in casa con i bambini: ti basta una patata e un coltello da cucina

Gli esperimenti più interessanti, efficienti e capaci di rendere comprensibile il concetto espresso sono spesso proprio i più semplici
Ad un primissimo impatto tentare di far comprendere l’impegnativo mondo della fisica e i concetti ad esso correlati ai bambini potrebbe apparire come uno scoglio insormontabile, un obiettivo fondamentalmente impossibile da raggiungere.
Eppure il segreto sta tutto nel cercare di trasformare i complessi principi in qualcosa di concreto, che possa risultare maggiormente comprensibile e, soprattutto, che possa restare impresso nelle menti, persino dei più piccoli.
Per questo la fisica applicata, non con strumenti di laboratorio, ma con oggetti di uso quotidiano, a partire, a maggior ragione nello specifico caso dei bambini, dai giocattoli, può rivelarsi la strada giusta da perseguire.
La chiave sta tutta nel mettere in pratica esperimenti semplici, elementari, magari che si riflettano su gesti che appartengono alla vita quotidiana, eseguibili attraverso l’impiego di pratici dispositivi facilmente reperibili già in casa, come cibo, acqua e, per l’appunto, giocattoli.
La praticità nell’esecuzione è fondamentale
Divertente ed agevole da comprendere come quello che prevede l’inserimento di un coltello all’interno di una patata. Munendosi di un oggetto più pesante, come può essere un martello, ma anche di un qualsiasi utensile in acciaio, e procedendo a battere con moderata forza sull’estremità della posata che non è infilata all’interno della patata, sarà possibile osservare come quest’ultima risulterà essere ancor più perforata ad ogni colpo, con il coltello che continuerà ad inserirsi sempre di più, fino creare un solco all’interno del tubero, uscendo dalla parte opposta.
Il coltello, quindi, continuerà a scendere, mentre la patata resterà al suo posto, non muovendosi di un millimetro: il motivo è che a livello fisico ciascun corpo possiede una sua inerzia, per la quale se un corpo si trova fermo, perfettamente immobile, lo stesso continuerà a restare nella medesima posizione.
Una efficace dimostrazione
Questa condizione varia esclusivamente nel caso in cui sullo stesso corpo agiscano forze esterne: prendendo in riferimento l’esempio citato, se l’utensile pesante venisse utilizzato per colpire la patata e non il coltello, è chiaro che l’alimento finirebbe per essere spinto a terra, in quanto soggetto ad una forza esterna. Il medesimo discorso sarebbe da applicarsi ad un’altra circostanza, facilmente riproducibile anche in casa, in modo da rafforzare il concetto agli occhi e alla mente dei bambini. Servirà procurarsi una racchetta da tennis, indipendentemente dalle misure della stessa, e della farina, cospargendo proprio con quest’ultima l’utensile sportivo, procedendo, dopodiché, a sferrare un colpo ben assestato a danno dello stesso. In questo modo sarà possibile osservare come la racchetta, soggetta alla forza di un oggetto pesante, andrà a scendere, ad abbassarsi, poiché colpita, mentre la farina resterà come sospesa a mezz’aria in quanto ferma, non essendo stata raggiunta da alcuna forza esterna. Individuare tale avvenimento, con la dimostrazione dell’inerzia, sarà ancora più semplice se l’azione dovesse essere ripresa a rallentatore.