Come riconoscere un uovo vecchio da uno fresco, non fare mai questo errore: ti cadranno tutte le tue certezze

Indispensabile per la nostra salute, ma ti hanno mai detto che questo approccio “fa acqua” da tutte le parti? Eppure, i consumatori ne erano certi…
Le uova sono uno degli alimenti in assoluto più consumati globalmente, con elevata uniformità tra zone del mondo site anche negli angoli totalmente opposti del mappamondo.
Entrando nel merito della questione, il consumo complessivamente stimato di uova in tutto il mondo equivale a circa 1,2 trilioni, il che si traduce, giornalmente, in approssimativamente 3,3 miliardi.
Attenendosi ai dati riportati da World Population Review, il Paese con i più elevati dati di consumo al mondo risultano essere i Paesi Bassi, dove ciascuna persona nel corso di 12 mesi ingurgita 550 uova in media, per un totale di 33,1 kg di prodotto.
E in Italia? Quale situazione ci restituiscono i dati? Il “Belpaese” si posiziona in una fascia intermedia, contraddistinta da una stima di 190 uova annualmente consumate per persona, restando distante, perciò, dai più elevati picchi della classifica.
Una verifica imprescindibile
Può accadere di acquistare delle uova e non utilizzarle tutte nei giorni immediatamente successivi, lasciando passare del tempo o dimenticando tra frigo e dispensa il prodotto, o ancora di acquistare una confezione di uova ed essere in dubbio sull’effettiva freschezza delle stesse. Il tradizionale test, basato tutto sulla fisica, prevede l’inserimento delle uova all’interno di un contenitore pieno d’acqua.
Se l’uovo dimostrerà di essere effettivamente fresco, lo stesso andrà a fondo, se invece dovesse risultare vecchio galleggerà. Questo perché l’invecchiamento dell’uovo porta ad un accumulo di gas al suo interno; la densità media dell’uovo diventa quindi inferiore se comparata a quella dell’acqua. L’uovo fresco, invece, non dovrebbe presentare aria al suo interno, facendo sì che la sua densità media risulti essere maggiore rispetto all’acqua presente nel contenitore.
Un metodo davvero così infallibile?
Questa dovrebbe essere la teoria, sulla quale, peraltro, molti si basano per verificare lo stato delle proprie uova. Ma non è affatto da escludere che andando a svolgere l’esperimento concretamente, consapevoli di star inserendo delle uova vecchie, queste vadano comunque a fondo, non restando a galleggiare all’estremità superiore del coperchio. Ma perché, nonostante questo rappresenti in assoluto il metodo più celebre e diffuso in assoluto, la sua efficacia potrebbe non rivelarsi così infallibile? C’è da tenere conto di una serie di variabili, da ricercare nelle uova, come nell’ambiente in cui le stesse si trovano. Il contenitore, infatti, potrebbe presentare delle dimensioni non adeguate nel completamento dell’esperimento, mentre le uova, attraverso alcune microfratture del guscio impercettibili ad occhio nudo, potrebbero espellere il gas accumulato.