Ceretta, rasoio o laser: è questo il metodo migliore per depilarsi, supera tutti gli altri

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Numerosi interrogativi circa l’efficienza, l’eventuale fastidio e il risultato finale. Da oggi non ci sono più dubbi. E’ assolutamente il più indicato

Un tempo, fino ad una manciata di decenni fa, la depilazione non veniva vista come una pratica cardine nell’ambito della cura della persona, soprattutto perché i canoni della società dell’epoca risultavano essere drasticamente differenti rispetto ad oggi.

Certo, qualcuno potrebbe anche indicare come l’assenza di metodi comodi e pratici per procedere alla rimozione dei peli impedisse, di fatto, l’esecuzione della pratica stessa, ma erano proprio la cultura e il retaggio a rendere la depilazione non necessaria, superflua.

Al giorno d’oggi, invece, la pelle liscia nelle donne è divenuto sinonimo di bellezza, cura e meticolosa attenzione nei confronti del proprio corpo. Una spinta significativa, in questo senso, è da attribuire senza dubbio alla presentazione della donna priva di peli tra piccolo e grande schermo, nei programmi, così come nelle pubblicità.

Che sia per motivi di igiene, di estetica, di praticità o di comfort, parliamo di una procedura decisamente più diffusa di un tempo, anche grazie alla possibilità di usufruire di una vasta serie di alternative per procedere con la depilazione.

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Le opzioni più diffuse

C’è chi si affida alla ceretta, evidenziandone una maggior efficacia, poiché capace di rimuovere direttamente i bulbi, ma trovandosi costretti a soffrire, seppur moderatamente, ogni qualvolta ci si trovi necessitati a procedere con la depilazione. Quando si procede in questo modo bisogna sapere che tutto si basa sull’applicazione di una sostanza, che più calda risulta essere, meno viscosa apparirà, che conduce a subentrare una forza maggiore rispetto a quella presente tra pelo e pelle nel corso della fase di strappo. Allora, esiste un’altra fetta di consumatori che sceglie il rasoio, che grazie alla sua caratteristica lama affilata risulta essere idoneo ad “abbattere” la resistenza elastica posseduta dai peli, non estraendolo, però, dalla radice, con possibilità, nel caso in cui lo si utilizzi con poca accortezza, di ritrovarsi la pelle piena zeppa di tagli e graffi, seppur di lieve entità.

Che sia questa la strada più indicata?

Più moderno, forse meno sfruttato, ma comunque apprezzato e in grande crescita è senza dubbio il laser, che si basa sul processo di assorbimento da parte della melanina dell’energia luminosa, fino a trasformarla in energia termica, distruggendo il follicolo pilifero. Ed è proprio quest’ultimo, appena citato, ad elevarsi come metodo più indicato, meno doloroso ed invasivo per la nostra pelle, anche se sarebbe sempre opportuno rivolgerci a specialisti del settore, quali dermatologi, quando abbiamo necessità di comprendere maggiori informazioni circa i metodi più indicati per ridurre la crescita o radere i peli presenti su braccia e gambe.

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