Basta un foglio di giornale per rendere indistruttibile un righello: l’esperimento che puoi fare a casa

Nel tuo ambiente domestico avrai sicuramente a disposizione questi due comunissimi oggetti. Una combinazione semplice per una resa da lasciare a bocca aperta

Utilizzare oggetti facilmente reperibili in casa nostra, senza dover spendere soldi e tempo nella ricerca di elementi particolari, trovabili soltanto in negozi appositi o presso rivenditori di nicchia, è probabilmente il miglior modo possibile per approcciare con la fisica o con la chimica applicata.

Questo modo di concepire l’esecuzione degli esperimenti, direttamente in casa, è altresì fondamentale per avvicinare con maggiore facilità anche chi non ha esperienza in materia, come i bambini, cercando di aiutarli nella comprensione data la semplicità dei trucchi messi in atto.

Soprattutto, i prodotti che più frequentemente possono venire in nostro soccorso nel caso in cui avessimo bisogno di svolgere simili prove direttamente in casa, per ogni motivo, sono quelli che troviamo nel bagno di casa o nella dispensa della cucina.

D’altronde, non sarebbe neppure sbagliato dire che molti dei principi che oggi vengono considerati veri e propri cardini della fisica e della chimica, siano stati possibili da scoprire per puro caso, notando le reazioni che, anche elementi presenti nelle allora abitazioni, riuscivano a creare qualora mescolati.

Di cosa dovrete munirvi?

Procuratevi un righello – più lungo è, meglio risulterà ai fini dell’esperimento – e un semplicissimo foglio di giornale: posizionate la riga al bordo di una superficie, come quella di un tavolo o di una cattedra, lasciando che più o meno metà della sua forma superi il limite della vostra superficie. 

Andando a colpire quella stessa metà esterna, la riga cadrà inevitabilmente, o comunque subirà l’effetto del colpo sferrato: ma questa reazione, piuttosto ovvia, quasi scontata, verrà completamente ribaltata se la metà del righello posizionata sulla superficie sarà coperta dal giornale. Il motivo è tutto da ricercare nella pressione atmosferica, oltre che al modo in cui l’aria, sia sotto, sia sopra, gioca il suo ruolo. 

In che modo possiamo spiegarlo?

Quando il foglio viene posizionato, agisce proprio la pressione atmosferica e nel momento in cui il righello viene colpito da un determinato oggetto, ecco che sullo stesso ad agire è, invece, una pressione istantanea, nota in termini fisici come forza impulsiva. 

La chiave sta tutta nell’applicare una forza differente rispetto a quella appena citata: in caso contrario, la pressione atmosferica agisce sul foglio in maniera talmente veloce da impedire all’aria di disporre del tempo necessario per passare sotto il foglio, compensando la stessa pressione.