Effetto Magnus: il segreto del tiro perfetto
Marco tira da fuori area: la palla gira, sale… e centra il canestro!
La tipica traiettoria dei tiri nel basket è quella parabolica, con un angolo che varia in base alla posizione e all’altezza del tiratore, ma la rotazione impressa alla palla produce un fenomeno sorprendente: l’effetto Magnus.
Cos’è l’effetto Magnus?
Quando una palla ruota trascina con sé l’aria circostante. Se ad esempio la palla viene lanciata con la tipica rotazione impressa dai cestisti spingendo la mano verso il basso, questo crea una differenza di velocità nel flusso d’aria tra la parte superiore e inferiore del pallone.
Secondo il teorema di Bernoulli:
- dove l’aria è più veloce → la pressione è più bassa
- dove è più lenta → la pressione è più alta
Questo sbilanciamento di pressione genera una forza verso l’alto, che aiuta il pallone a mantenere una traiettoria più stabile e precisa.
I grandi cestisti sanno dosare velocità, angolo e rotazione per sfruttare al massimo questo effetto.
Il basket è un mix di fisica, abilità e strategia. Dietro ogni tiro, passaggio o movimento si nascondono leggi della meccanica, della dinamica e dell’aerodinamica. I campioni le applicano con naturalezza, ma comprenderle ci aiuta a giocare meglio, allenarci in modo più consapevole e apprezzare ancora di più questo sport.